sabato 2 settembre 2006

Qualcosa di... (Cronache da un matrimonio 3)

Si dice che la sposa debba indossare:
  • qualcosa di nuovo
  • qualcosa di vecchio
  • qualcosa di prestato
  • qualcosa di blu
Qualcosa di nuovo è facile: il vestito.
Qualcosa di vecchio: anche questo può essere facile, basta andare sulla biancheria.
Qualcosa di blu. Che si fa? Matrigna dello sposo e testimone dello sposo partono alla ricerca delle mutande blu. Nonostante la penuria di negozi aperti e le pretese della cognata le troviamo, sono nostre. Blu, cotone, tre civette e la scritta "ambarabà ciccì coccò". Perfette per la prima notte di nozze, sensualissime. Ci giriamo: i boxer blu, con una civetta e la scritta: "I'm a nocturnal animal". Non resistiamo: le mutande blu le avrà pure lo sposo, così è deciso!
Qualcosa di prestato. Che cacchio si presta alla sposa? Collana? Dice che poi sembra un albero di natale. Mutande? No, quelle sono blu e regalate. Scarpe? Ma neanche... Orecchini? Fatti apposta per lo sposalizio, non se ne parla nemmeno. La matrigna tira fuori dal cappello la cazzata risolutoria, non sia mai che il matrimonio vada a puttane per un qualcosadiprestato ignorato! La matrigna (ormai suocerigna) cuce un bottone sulle mutande blu che si farà rendere poi!
La cucitura è risultata poi inutile, visto che la sposa ha deciso che con la mia collana di perle non sembrava affatto un albero di natale, ma solo una bella sposa.

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