giovedì 31 agosto 2006

Il trionfo del kitch (Cronache da un matrimonio/2)

Il kitch ha avuto il sopravvento sulla tribù (o almeno su parte di essa).
Il kitch si è manifestato soprattutto nei seguenti oggetti:
  • torta a piani
  • sposini all'ultimo piano della torta a piani
  • cestino porta-bomboniere bianco con tulle pesca e fiorellini bianchi (assemblato in casa per l'occasione)
La torta a piani
La torta la fa la matrigna dello sposo. Il ristorante non ce la fa, lo sposo all'idea del dolce fatto dalla matrigna è andato in brodo di giuggiole, le nostre pasticcerie preferite riaprono oggi e il matrimonio è dopodomani, per motivi di temperatura le torte gelato del nostro gelataio preferito sono da scartare.
Se si fa, si fa per bene. Quindi si fa a piani. Ma se si fa a piani, tutti uguali? E il vassoio a piani? E le decorazioni? E chi la porta? E quando la si porta?

Gli sposini
Se kitch deve essere, non possono mancare gli sposini. Alla commessa del negozio di roba ridicola da cerimonia è stato chiesto: "una coppia di sposini da torta di nozze di cattivo gusto, che costino il giusto". Per otto euri, non ci possiamo lamentare, anche se avrei voluto qualcosa di più eccessivo.

Il cestino porta-bomboniere
E' un vecchio cestino piccino piccino. Che è stato riverniciato e ridecorato con fiorellini bianchi e tulle arancione. Una cosa veramente disgustosa. E soprattutto, adesso per le uova sode di pasqua, la tribù avrà un cestino bianco con tulle e fiorellini.

martedì 29 agosto 2006

Addio al celibato (cronache da un matrimonio/1,5)

Reduce dal mio primo addio al celibato. Non come coniglietta che esce fuori dalla torta, ma come testimone dello sposo. Quindi: birra, ricordi di ex fidanzate e niente tacchi alti.

Update: Mi sono girata e chiusa da sola la prima sigaretta decente (nonostante la birra)

sabato 26 agosto 2006

Cronache da un matrimonio/1

Premetto: quando mi son laureata, mio padre mi ha regalato un anello con la data del fatidico giorno, perchè "una laurea è per sempre. Un matrimonio? Non è detto".
Questo è il contesto in cui il mio fratellone e la mia imminente cognata hanno annunciato le loro nozze.
Matrimonio in comune, pranzo informale in famiglia, niente partecipazioni, niente bomboniere, ...
Qui si pensava che le cose sarebbero andate liscissime: si va in comune tutti assieme, si fa un po' di casino, per l'occasione ci si comprano un paio di scarpe e si va dal parrucchiere. Cose così.
E invece no. Non facevo i conti con alcune cosette.
Tipo: l'ultimo matrimonio nella tribù risale a 30 anni fa (quasi tondi) e non se ne vedono altri all'orizzonte.
Tipo: un po' di gente (e per fortuna non siamo una famiglia numerosa) si è fatta prendere un po' la mano.
Tipo: ogni cosa diventa una mezza tragedia o causa di accese discussioni.
La prima in ordine di tempo, il rinfresco. L'ultima, il vestito della testimone (nonché la sottoscritta). Passando per il vassoio della torta, il vestito della sposa che non arriva, i regali e le bomboniere.