giovedì 22 giugno 2006

Qui (e altrove) si difende il diritto dei bambini turchi a conoscere la quintessenza del messaggio puesco.

mercoledì 21 giugno 2006

In una serata di abbrutimento (non del tutto riuscita, avevo pure un filo di trucco in faccia) con una mia amichetta, vale a dire serata a birra, burraco, ciane e tv, ho risentito la canzone finale del regista di matrimoni.
S'è deciso all'unanimità che la prossima volta che qualcuno ci chiede il significato di questo film, gli si risponde semplicemente "l'innominato riesce a portarsi a letto Lucia."

lunedì 12 giugno 2006

Tre billy e un benno fa le mie braccia stavano meglio.
Averne di sorelle come me!

domenica 11 giugno 2006

Vicini di casa

Vivere sullo stesso pianerottolo della propria genitrice, soprattutto quando la genitrice tende ad essere non invadente, ha un sacco di vantaggi.
Può capitare di fare, in casi di emergenza, la spesa direttamente nel frigo della propria vicina.
Può capitare di sentirsi sole e di raggomitolarsi sul divano della mamma col gatto sui piedi e un fazzoletto moccicoso tra le mani, senza sentirsi in obbligo di dare spiegazioni.
Può capitare però anche di trovare sul tavolo (previa telefonata per chiedere autorizzazione a varcare la soglia in propria assenza) un bel girasole. E di trovare accanto al girasole un post-it con scritto "Questo fiore starebbe più volentieri in una casa pulita".

venerdì 9 giugno 2006

Wanted

Al mobile appoggiaqualunquecosainattesaditrovargliunpostomigliore c'è appiccicata la fotocopia della mia carta di identità con annuncio di 10.000 dollari a chi mi trova ("dead or alive").
Dopo aver sfracassato le palle ad una amica in preda ad un delirio di autocommiserazione mi ero convinta di valere di più.

mercoledì 7 giugno 2006

Qualità della vita

Ho appena finito di fare una leggerissima merendina a base di schiacciata calda e vino rosso. E sono le undici e venti di mattina.
In questi momenti adoro il mio lavoro.

domenica 4 giugno 2006

Per avvalorare la tesi secondo cui sarei una esperta di cose di cucina, vado a descrivere l'ultima opera culinaria.
Non avevo pane in casa. Ho aperto la macchina del pane, ci ho cacciato dentro acqua e il preparato per pane integrale (lievito, sale, ecc tutto già dentro), ho chiuso e ho pigiato il tasto play. Non ho guardato l'ora e il pane è ancora lì che cuoce. Chissà per quanto.
Benvenuto ad un altro inquilino del freezer.

giovedì 1 giugno 2006

28 anni e non sentirli? Speriamo!

Mentre una delle mie più care amiche ha gli occhi sbrilluccicosi come i dadi da D&D (i suoi primi dadi! Peccato che non siano rosa) che le ho regalato per compleanno, i miei carrelli della spesa assumono connotati sempre più normali.