sabato 26 agosto 2006

Cronache da un matrimonio/1

Premetto: quando mi son laureata, mio padre mi ha regalato un anello con la data del fatidico giorno, perchè "una laurea è per sempre. Un matrimonio? Non è detto".
Questo è il contesto in cui il mio fratellone e la mia imminente cognata hanno annunciato le loro nozze.
Matrimonio in comune, pranzo informale in famiglia, niente partecipazioni, niente bomboniere, ...
Qui si pensava che le cose sarebbero andate liscissime: si va in comune tutti assieme, si fa un po' di casino, per l'occasione ci si comprano un paio di scarpe e si va dal parrucchiere. Cose così.
E invece no. Non facevo i conti con alcune cosette.
Tipo: l'ultimo matrimonio nella tribù risale a 30 anni fa (quasi tondi) e non se ne vedono altri all'orizzonte.
Tipo: un po' di gente (e per fortuna non siamo una famiglia numerosa) si è fatta prendere un po' la mano.
Tipo: ogni cosa diventa una mezza tragedia o causa di accese discussioni.
La prima in ordine di tempo, il rinfresco. L'ultima, il vestito della testimone (nonché la sottoscritta). Passando per il vassoio della torta, il vestito della sposa che non arriva, i regali e le bomboniere.


Nessun commento: