mercoledì 31 maggio 2006

Arcobaleno

Ultimamente mi succede spesso. Mi girano, guardo quello che mi circonda e mi passa.
Stanca, piglio il potente mezzo e vado in palestra. Esco bella lavata e profumata, pronta per imbastire una cena per un numero x di persone (x incognita, ovviamente) e il frigo semi-vuoto, e mi trovo davanti una pioggerellina ghiaccia, simil grandine. Coi miei moccoli peggiora e diventa sempre più ghiaccia.
Occhini semichiusi per sfidare la pioggerellina che batte sugli occhiali. Moccoli e pelle d'oca. Sono le otto meno venti, alzo gli occhi e vedo luce. Sfido la pioggia e guardo il cielo. Grigio. Moccoli, pelle d'oca. E poi, l'arcobaleno. E io, cogliona, a bocca aperta, in bici la pioggia, a guardare l'arcobaleno.

La serata poteva concludersi in vari modi, tra cui: doccia calda e caffelatte con libro sul divano o partitone a D&D preceduto da ricca carbonara coi miei x ospiti.
Per questa volta, la seconda che ho detto. La prima era scontata.

martedì 30 maggio 2006

Tutti a tavola!

Il mio collega, qui dietro, quello con cui faccio grandi chiacchiere culinarie, ha aperto un blog sul tema.
Spero che questa citazione mi dia qualche speranza in più per l'invito a cena che aspetto da ormai troppo tempo.

domenica 28 maggio 2006

Il sedere (oltre all'anima eretica) della Livietta è in fiamme. Non a causa del panino alla porchetta che s'è sbafata ieri a pranzo o per cinghiale in umido di ieri sera, ma per la sua passione smodata per le domeniche di lettura al sole.

sabato 27 maggio 2006

Fiori d'arancio

Durante una rovinosa mano a burraco, tra un rutto e un sorso di grappa, il mio compagno di gioco, nonché fratellino maggiore (anzi medio), mi ha annunciato che mi ha scelto come testimone. M'è cascata la mascella per lo stupore, ho mostrato praticamente tutte le carte agli avversari, mi si sono illuminati gli occhietti di gioia e stupore.
Poi s'è lamentato che s'è perso disastrosamente.

venerdì 26 maggio 2006

Precoce

Sono in piena crisi dei trent'anni. Con quasi due anni di anticipo.
Colpa del capello bianco avvistato stamani?

mercoledì 24 maggio 2006

E' un gatto che si morde la coda

Potessi scrivere della varia umanità con cui entro in contatto tutti i giorni qui in ufficio, smetterei di lavorare e di aver materiale su cui scrivere. Non perché mi licenzierebbero (ma anche sì), ma per pura mancanza di tempo. Peccato.

mestieri

Oggi (24 maggio 2006) la ricerca su gugol di scarica video ti amo campionato (senza virgolette) ci da primi... Ho sbagliato lavoro, dovevo fare il web promoter.

giovedì 18 maggio 2006

Cat sitter

Colei da cui regolarmente scrocco pasti (la mi' mamma) è partita, affidandomi gatti e piante.
Pensando di far cosa gradita alla bestiolina con cui ho condiviso il letto, il divano, la coratella e l'affetto materno, ieri sera l'ho presa (con tanto di lettiera, chcchini e ciotola d'acqua) e l'ho portata a casa mia.
E' partita per l'esplorazione della casa (per altro già nota all'esserino tutto culo, occhioni e pelo) e poi s'è piazzata sul letto, accanto a me. Come ai vecchi tempi.
Verso le cinque, la bastarda ha avuto nostalgia della casa materna e ha cominciato a rompere i coglioni, che tradotto in parole povere significa: fare l'anima in pena a giro per casa, aprire l'armadio (ante scorrevoli, ha dei muscoli nelle zampe inaspettate la piccola rompicoglioni), aprire i cassetti del mobile del bagno, fare tic-tac con le unghie sul parquet, ....
La ignoro, prima o poi le passa. Non le passa. La prendo in collo e cerco di addormentarmi grattandola sotto la collottola. Niente. Mi infilo la prima maglietta che trovo, le prima scarpe che trovo e in boxer, golf di lana, ballerine azzurre carico la bestia sotto braccio, attraverso il pianerottolo e riporto l'infame a casa sua.
Vaffanculo Gina, piangi da sola a casa della tu' mamma umana. Io vado a farmi un altro caffè.

mercoledì 17 maggio 2006

martedì 16 maggio 2006

Non ho resistito

Ho telefonato ad una amica, mi son fatta un paio di orecchini, ho finito un libro...non avevo più alibi: ho dovuto pulire casa.
però che soddisfazione: uscire dalla doccia, trovarsi davanti un pavimento pulito da riempire di pedate. E soprattutto farlo.

domenica 14 maggio 2006

Carrelli della spesa/2

Due deficienze su tutte riescono a portarmi al supermercato:
- roba per lavarmi (dentrificio, sapone e sciampo)
- roba per fare colazione.

Stavolta erano finiti cereali e yogurt:
6 vasetti di yogurt, un pacco di cereali, orzo solubile, 2 birre, 6 bottiglie d'acqua (io bevo quella di rubinetto, ma a volte gli ospiti non gradiscono), cacao dolce e amaro per dolci, wafer alla vaniglia, un pacco di misto orzo-riso-farro (per i buoni propositi sui pranzi in ufficio), 6 uova, 2 mezzi litri di latte.

Si vede che a casa ci faccio quasi esclusivamente colazione?



venerdì 12 maggio 2006

A cena coi capi

Dodici ore praticamente filate in ufficio son pesanti.
Però brie fritto, ravioli ripieni di lampredotto coperti di sugo di carciofi, il tutto bagnato da una buona bottiglia di vino e accompagnato da una piacevole compagnia fanno tornare il sorriso sulle labbra.

domenica 7 maggio 2006

Una settimana di ferie...

E' praticamente finita la mia settimana di ferie. Una settimana piena di buoni propositi tipo mettere a posto casa (in senso lato), fare tutte le cose burocratiche possibili e immaginabili, zeppare il frigo di cibo cucinato, portare avanti un librone da settecento pagina che mi hanno regalato per compleanno....

Sono fiera di dire che di tutto ciò non ho fatto PRATICAMENTE NIENTE. Se non andare a pagare la bolletta del telefono con un giorno di ritardo.

sabato 6 maggio 2006

Carrelli della spesa/1

Osservo ormai da un po' con la stessa curiosità i carrelli della spesa miei e quelli dei miei compagni di sventura al supermercato.
L'ultimo carrello lo definirei da alcolizzata stitica (che però lava i piatti):
7 bottiglie di birra, 4 vasetti di yogurt, una confezione di prugne secche, guanti di gomma, spugne per lavare i piatti e cipolle rosse.