Ho creato dei mostri 1

Mio fratello che fa due volantinaggi finesettimanali e si offre volontario per un pomeriggio infrasettimanale (tutto pur di non lavorare, si sa) . Mia madre che dalla svizzera mi manda un messaggio per dirmi che sta facendo campagna elettorale lassù. Mah.

Abbiamo cominciato

Stanca ma felice.
Due giornate belle piene e faticose, ma soddisfacenti. Sulla varia umanità che bazzica i tavoli radicali si potrebbe scrivere molto, forse troppo. Meglio se vado a lavare la pila di piatti che si sta accumulando nell'acquaio, va'.

Domani si torna in piazza!

Domani comincia la raccolta firme per la presentazione delle liste della rosa nel pugno, e si comincia senza Luca Coscioni. Riguardo alla sua scomparsa, più di una volta sono entrata su questo spazio, ho premuto il tasto "crea", ho scritto tre righe e poi me ne sono andata senza salvare. Tutto banale, tutto scontato. O magari, qualcuno aveva già espresso parte di quello che in maniera più o meno confusa si stava sviluppando in questa testa. Che dire? Boh. Intanto mi armo di giaccone caldo (il cielo stasera non prometteva niente di buono) , scarpe comode e buona volontà per poter votare il nove di aprile per Luca.

Le giornate di merda capitano a tutti.

Oggi è toccata a me.
Speriamo che domani tocchi a qualcun altro.

Ho violato i miei principi...

Ebbene si. Ho ceduto...dopo due mesi e spiccioli di indipendenza (si fa per dire, il frigo di mia madre è un ottimo surrogato del supermercato) mi sono fatta dare una "cenciata" in casa dalla genitrice di cui sopra.
Supremo schiaffo morale: vaso di bulbi tromboncini sul tavolo di cucina, "giusto per fare un po' di primavera". Allusione alle pulizie di pasqua? Boh.
Giuro che non lo faccio più. Almeno per un po' :-).

A spasso al supermercato

In preda alla disperazione per la fine del caffè, dopo un giro di shopping compulsivo-malinconico (mi ha salvato solo la mia proverbiale tirchieria) decido di cominciare un sabato sera all'esselunga.

Entro, giro con il mio cestino giallo e comincio a raccattare roba inutile....tutto tranne il caffè, ovviamente. Nel corridoio della carne vedo una faccia non nuova, un ragazzo carino, tra l'altro. Devo fare lo stesso effetto, ci muoviamo uno verso l'altro sorridendo. Quando siamo a due metri di distanza, probabilmente ci balena la stessa domanda "ma chi cazzo è?" E ce ne siamo andati via, ognuno per la sua strada, anzi, per il proprio corridoio. Il dubbio ancora mi è rimasto.

Si comincia!

Via. Bisogna che mi decida a cominciare. E' da mo' che ci penso.
Cominciare con cosa? A scrivere le quattro cazzate che ogni tanto (spesso) mi passano per il capo :-)
Complice di questa svolta, forse, ma anche no, le 24 ore di digiuno con Pannella che mi sono fatta da mezzanotte di sabato a mezzanotte di domenica (che poi sono le sei e mezzo di lunedì mattina, quando mi sono svegliata in preda ai morsi della fame e ho addentato la mela che avevo lasciato sul comodino per ogni evenienza).
Pensavo che 24 ore di digiuno sarebbero state atroci, invece è andata mooolto meglio del previsto. Giusto un gran giramento per non aver potuto fare colazione e una certa difficoltà nell'addormentarmi a sera. Il tutto si è risolto con un paio di grugniti (per non dire insulti, che non sta bene) a mia madre, piombatami in casa per discutere non a torto sulla pulizia della mia casetta e un altro paio a me stessa e al mondo, che ci stanno sempre bene.